Chiesa seicentesca, ubicata in Piazza Marconi a San Gregorio di Catania. Ha subito danni a cusa di terremoti del passato ed é stata ripristinata con lo stile barocco che oggi si può ammirare. Al suo interno vi sono diverse tele di artisti locali (alcuni contemporanei), tra cui una datata 1791 dell'artista catanese Giuseppe Gramignani, e due grandi raffigurazioni a tempera del pittore Sebastiano Conti Consoli autore anche delle pregevoli decorazioni interne. Queste decorazioni con motivi floreali ricoprono l'intero presbiterio e tutte le massicce colonne della struttura. Sulla prima colonna di destra é ancora installato un pulpito ligneo di buona fattura, con decorazioni in stucco dorato in armonia a quelle delle colonne (ricordo che da giovane ho ascoltato prediche domenicali col sacerdote che era solito salire su questo pulpito per far sentire meglio la sua voce, dato che a quel tempo non esistevano i microfoni). Lungo gli altari minori vi sono anche molte statue raffiguranti Santi e la Madonna. La visita é piacevole perché vi sono cose pregevoli da vedere. La parrocchia della Chiesa Madre di San Gregorio di Catania dedicata a Santa Maria Degli Ammalati, e nella quale é contenenuto il simulacro del patrono Santo Gregorio Magno, é tornata ad essere retta dall'Arcidiocesi di Catania. E' il punto di inizio di tutte le processioni che procedendo lungo le strade locali, arrivano a concludersi presso la chiesa dell'Immacolata posta dal lato opposto del paese.

Accesso consentito a disabili.