Entro il 15 maggio i proprietari di aree incolte o in stato di abbandono o in precario stato di manutenzione, ricadenti in zone boscate, erborate, cespugliate, dovevano provvedere alla ripulitura di tali aree da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione. Inoltre i proprietari dovevano sgomberare le aree da detriti, eventuali immondizie, materiali putrescibili e quant’altro possa essere veicolo di incendio.

Questo è quanto dettato nell’ordinanza sindacale n. 8 del 14 marzo 2024 e n.9 del 18 marzo 2024.

Adesso scattano i controlli della polizia locale guidati dal Comandante Mario Sorbello e coordinati dall'assessore alla Polizia locale Salvo Cambria, che anche attraverso i droni stanno ispezionando il territorio sangregorese.

Per chi non ha adempiuto alle ordinanze potrà incorrere in multe salate che vanno dalle semplici 51,00 euro ai 10.000,00 euro.

Per l'assessore Cambria: "Quest'attività è necessaria per scongiurare il rischio incendi estivi.

Tanti proprietari hanno fatto il loro dovere ripulendo i terreni, ma altri non facendo le pulizie rischiano di arrecare un danno enorme all'ambiente. Utilizzando i droni,riusciamo a scovare le zone del territorio più difficili da verificare."

Il sindaco, Seby Sgroi, in previsione di un’estate torrida, chiede anche la collaborazione dei cittadini che dovranno avvisare i Vigili del Fuoco o il Servizio Antincendio Boschivo Forestale (112), o la locale stazione dei Carabinieri nel caso avvistassero un incendio.