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VIII Edizione del “Festival regionale dei Cantastorie”

Sabato 13 dicembre – ore 18.00 Auditorium “C. A. Dalla Chiesa”

Data :

2 dicembre 2025

VIII Edizione del “Festival regionale dei Cantastorie”
Municipium

Descrizione

VIII Edizione del “Festival regionale dei Cantastorie” – Accorato canto di Sicilia
San Gregorio di Catania | Sabato 13 dicembre – ore 18.00
Auditorium “C. A. Dalla Chiesa” | Ingresso libero
L’Amministrazione comunale di San Gregorio di Catania è lieta di invitare la cittadinanza alla VIII Edizione del Festival regionale dei Cantastorie, organizzato dall’Associazione culturale “Radiusu” e patrocnato dal Comune.
Un appuntamento che, anno dopo anno, custodisce e rinnova l’identità più profonda della nostra Sicilia attraverso musica, narrazione e tradizione.
L’edizione 2025 porta un titolo forte e necessario: “Fìmmini di Sicilia”.
Un omaggio alle donne – madri, figlie, mogli – che nei secoli hanno tramandato lingua, memoria, canti e storie; donne coraggiose, protagoniste silenziose della nostra microstoria, troppo spesso oscurate da una narrazione ufficiale maschiocentrica.
A loro è dedicato questo Festival, che quest’anno si svolgerà in un’unica intensa giornata.
Sul palco si esibiranno:
- Eliana Esposito, attrice, regista e cantautrice che da anni racconta Sicilia e siciliani attraverso arte e impegno civile.
- Alfio Patti, l’Aedo dell’Etna e direttore artistico del Festival, voce autorevole della poesia e della lingua siciliana. - Le le Klostès, quartetto femminile “antropop”, capace di intrecciare melodie antiche e nuovi linguaggi musicali.
Dal 2017 a oggi sono stati 27 gli artisti, tra cantastorie, aedi e cuntisti di lingua siciliana, a calcare il palco del nostro Auditorium, contribuendo a custodire un patrimonio prezioso e oggi più che mai vitale. Come ricordato dal direttore artistico Patti, accanto alla perdita della generazione che parlava correntemente il dialetto, cresce nelle nuove generazioni una rinnovata sete di identità culturale: un segnale importante, sostenuto anche dal lavoro delle scuole siciliane. L’ingresso è libero.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare e a condividere un momento di cultura, musica e appartenenza.
Celebrare la nostra storia significa rafforzare le radici comuni e tenere viva la voce della Sicilia.

Ultimo aggiornamento: 2 dicembre 2025, 12:23

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